Armentrout Jennifer L. - 2012 - Cuore puro by Armentrout Jennifer L

Armentrout Jennifer L. - 2012 - Cuore puro by Armentrout Jennifer L

autore:Armentrout Jennifer L. [Armentrout Jennifer L.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Juvenile Fiction, General
ISBN: 9788858958124
Google: SxxuDQAAQBAJ
editore: Harper Collins Italia
pubblicato: 2016-11-22T23:00:00+00:00


Passai il resto del primo giorno nello stato di New York rintanata nella mia minuscola camera. Non volevo essere lì... e neanche delle vicinanze. Mi si era annodato lo stomaco ed ero arrabbiatissima con Seth.

Ma lo ero anche con me stessa.

Mi sedetti sul bordo del materasso durissimo. So solo come sarebbe stato il futuro di Aiden se voi due aveste portato avanti questa follia.

Per quanto odiassi doverlo ammettere, Seth aveva ragione. Aiden era il tipo di persona che avrebbe fatto esattamente quello che aveva fatto Hector. Se Aiden mi avesse amata e io fossi stata al posto di Kelia, lui avrebbe affrontato un esercito di Guardie e si sarebbe preso una pugnalata alla schiena.

Piegai la testa, me la presi tra le mani e feci un respiro strozzato. Il mio cuore aveva bisogno di Aiden come i miei polmoni avevano bisogno dell'aria, ma allo stesso tempo capivo, e lo capivo davvero, che anche se Aiden avesse ricambiato il mio amore, non saremmo mai potuti stare insieme.

Cosa mi aveva detto quel giorno in palestra? Che se mi avesse amata, mi avrebbe privata di tutto. Quello che avevo visto dimostrava che anch'io l'avrei privato di tutto, compresa la sua stessa vita.

Sentii bussare piano e accantonai un attimo i pensieri tormentati. Attraversai il mezzo metro che mi separava dalla porta e l'aprii.

Seth era lì con le braccia incrociate sul petto. «Alex...»

Sbattei la porta e la chiusi a chiave. Seth aveva ragione, ma non avevo comunque voglia di vederlo. Se avessi dovuto affrontare la sua espressione tronfia, gli avrei davvero tirato un pugno. Mi risedetti sul letto e lanciai un'occhiataccia alla porta.

Passò un minuto, poi il pomello della porta girò prima a sinistra e poi a destra. Mi piegai in avanti, stringendo gli occhi. Era inequivocabilmente il rumore della serratura che scattava.

«Ma che cavolo?» saltai in piedi.

La porta si spalancò e Seth entrò nella stanzetta. «Ho fritto la serratura.»

Restai a bocca aperta. «Presuntuoso figlio di...»

«Ssh.» Si chiuse dietro la porta e lanciò un'altra occhiata disgustata alla mia camera. «Non riesco ancora a credere che ti abbiano infilata in questo sgabuzzino. Devo proprio parlarne con Lucian.»

«Cosa gliene dovrebbe importare?»

Seth mi superò, si piegò e puntò i palmi contro il materasso. «Lucian tiene a te molto più di quanto pensi.» Si raddrizzò e sorrise. «Dovresti venire in camera mia. Ti piacerebbe.»

Alzai gli occhi al cielo. «Neanche per sogno.»

Seth sembrò deluso, poi lo sguardo gli cadde sul mio squallido bagno. «Ho la vasca con l'idromassaggio.»

«Davvero?»

«Sì.»

L'idea di un bel bagno caldo mi tentava. Scossi la testa, facendo svanire quel sogno. «Seth, non ho proprio voglia di parlarti in questo momento.»

Lui si lasciò cadere sul letto e fece una smorfia. «Be', invece abbiamo bisogno di parlare.»

Chinai la testa all'indietro, con un gemito. «T'importa mai di quello che voglio io?»

«Quello che vuoi m'importa sempre.» Era serio in volto. «A proposito, mi piaceva di più l'altro pigiama, quello che ti sei messa una volta. I pantaloni termici e la maglia di flanella non sono molto sexy, ma quei pantaloncini corti erano molto carini.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.